Cosa si intende per gioco patologico e come si riconosce
Il gioco è bello ma deve essere sempre praticato tenendo conto di alcune regole a cui però solo i giocatori più esperti hanno imparato ad attenersi: per i nuovi giocatori è infatti difficile capire quando fermarsi, perché la novità può indurre comportamenti spinti dall’euforia della novità. Vediamo insieme qualche concetto che ci aiuterà a capire cosa si intende per gioco patologico, alcuni profili di giocatori patologici, la ludopatia e come fare in modo che il gioco non si trasformi in un problema.
Cosa significa ludopatia
Il termine ludopatia fa riferimento alla condizione di dipendenza dal gioco d’azzardo. Spesso chiamata anche G.A.P., è definita come un “comportamento problematico persistente o ricorrente legato al gioco d’azzardo”. La ludopatia porta a una compromissione del funzionamento della mente e per diagnosticare la ludopatia devono essere rilevate almeno quattro delle seguenti condizioni entro un periodo di un anno:
- Bisogno di giocare quantità crescenti di denaro per ottenere l’eccitazione desiderata
- Irrequietezza o irritabilità se si riduce o si sospende il giocare
- Ripetuti sforzi infruttuosi per controllare, ridurre o smettere di giocare
- Presenza di pensieri persistenti inerenti il gioco
- La persona gioca quando si sente a disagio
- Dopo aver perso denaro spesso torna a giocare per ritentare
- Menzogne per occultare l’entità del coinvolgimento nel gioco
- Compromissione delle relazioni significative, problemi sul lavoro o con lo studio a causa del gioco
- Richieste agli altri per procurarsi il denaro necessario a risollevare situazioni finanziarie causate dal gioco
Alcune caratteristiche della ludopatia
Le persone maggiormente interessate dalla ludopatia sono gli uomini, in particolare gli adolescenti ed è per questo che bisogna scegliere sempre un sito di bingo online dove viene richiesto un documento e che fa le verifiche del caso per certificare che tutti i giocatori presenti sul sito siano maggiorenni. Il gioco patologico può:
- indurre ex-novo un disturbo psichiatrico
- avere l’effetto di scatenare una manifestazione di un disturbo psichiatrico rimasto latente
- causare la recidiva di un disturbo psichiatrico preesistente
Quando si parla di ludopatia si parla anche di craving, cioè il “desiderio impulsivo per una sostanza psicoattiva, per un cibo o per qualunque altro oggetto-comportamento gratificante”. Questo desiderio impulsivo sostiene il comportamento dipendente e la compulsione, finalizzati a fruire dell’oggetto di desiderio. Una prima forma è detta “craving da ricompensa” : la via che la attiva è il desiderio della gratificazione. La disregolazione del sistema dopaminergico/oppioide (tipica delle personalità che ricercano “sensazioni forti e attivanti”) ne sarebbe responsabile. La seconda forma è detta “craving da sollievo” . Essa è sostenuta dal desiderio di ridurre lo stato di attivazione. La personalità che presenta questa forma di craving sarebbe caratterizzata da elevata sensibilità allo stress. La terza forma è detta “craving ossessivo” . In questo caso si assiste a una mancanza di controllo a fronte del pensiero intrusivo del gioco. La disfunzione neuroendocrina associata a questa terza condizione consisterebbe in un deficit del sistema della serotonina, in correlazione con una difficoltà nel controllo degli impulsi . Nella ludopatia, maggiormente si conosce il proprio craving (e le sue modalità di manifestarsi) maggiori sono le probabilità di fronteggiarlo evitando il ricorso al gioco.
Tipologie di giocatore d’azzardo
Ecco a voi cinque tipologie di giocatore d’azzardo analizzate da Custer, che ha individuato 5 tipologie di giocatori d’azzardo:
- Professionisti: si mantengono giocando d’azzardo, considerano il gioco una professione come un’altra per mantenersi economicamente. Non sono dipendenti in quanto non perdono il controllo sull’attività e ne controllano l’evolversi sia dal punto di vista economico che temporale
- Antisociali: si servono del gioco d’azzardo per ottenere denaro in maniera illegale (corse truccate di cavalli o cani, dadi truccati o carte segnate).
- Sociali occasionali: il gioco è considerato una forma di divertimento e di socializzazione, non interferisce con gli obblighi familiari, sociali e lavorativi
- Per fuga e per alleviamento: questa tipologia gioca per trovare sollievo alle sensazioni di ansia, depressione, rabbia, noia o solitudine, il gioco provoca loro un effetto analgesico invece che euforizzante
- Compulsivi: hanno perso il controllo sull’attività di gioco. Questo diventa l’unico pensiero fisso e prende il sopravvento sulle relazioni familiari, sociali e lavorative
A prescindere dalla gravità dei problemi sviluppati nei confronti del gioco, è possibile rivolgersi a gruppi di auto-aiuto dedicati, che aiutano a maturare consapevolezza della patologia di cui si soffre e a perseverare nell’affrontarla in modo positivo. I gruppi sono composti da persone con ludopatia di vario grado e in diverse fasi del percorso di recupero, che imparano le une dalle altre e si sostengono vicendevolmente attraverso il racconto della propria esperienza, delle proprie difficoltà e dei propri successi, sotto la guida di un “conduttore” esperto della malattia.
La disponibilità di un familiare o di un amico a supportare la persona che soffre di gioco patologico durante il percorso di cura, rafforzandone la motivazione all’astinenza e offrendo comprensione, affetto e occasioni di interazione e svago alternative può rivelarsi estremamente preziosa per facilitare il recupero. Non si tratta, evidentemente, di un compito facile, ma vale la pena fare almeno un tentativo.
Dal gioco ricreativo alla ludopatia
Il percorso evolutivo che alcune persone vulnerabili possono intraprendere nel momento in cui vengono a contatto con il gioco d’azzardo può manifestarsi in modi diversificati. Sia in base alle caratteristiche dell’individuo che a quelle dell’ambiente in cui vive. Il gioco d’azzardo patologico è comunque da considerarsi una patologia progressiva. Può colpire individui che reagiscono alla vincita e alla perdita di denaro in maniera diversa, che hanno un grado di consapevolezza e di autocontrollo differenti e, di conseguenza, un comportamento alla sperimentazione degli stimoli “vincita/perdita” molto diverso. La continuazione del gioco problematico produce due effetti fondamentali: il primo consiste in un modellamento cognitivo e simbolico che il soggetto struttura attorno al gioco, alle sue esperienze di vincita e di perdita, alle proprie abilità e alle fantasie di vario tipo che questo comporta. Il secondo consiste in un effetto strutturale neuro-plastico del cosiddetto “motore neuro-cognitivo” dove si ha da una parte la diminuzione del controllo volontario e della corteccia prefrontale, dall’altra un aumento del drive emozionale, dipendente soprattutto dall’amigdala. Con il gioco non si scherza!
Cos’è il gioco responsabile
Giocare è bello, ma è facile farsi prendere la mano. Ci sono alcuni elementi detti distorsioni cognitive legate al gioco e le principali sono:
- La quasi vincita
“Ho puntato al lotto i numeri 12 e 33 e sono usciti il 14 e il 34: ho quasi vinto! La prossima volta andrà bene!”. Il giocatore che sfiora la vincita si illude di essere prossimo a vincere e si convince, si
auto motiva nel continuare a giocare
- Prima o poi deve uscire…
“Alla roulette, se per 3 volte è uscito il rosso, allora è più probabile che esca il nero”.
È lo stesso concetto che viene usato con i numeri ritardatari ma in verità le probabilità sono sempre le stesse ad ogni nuova giocata
- Illusione di controllo
Il giocatore tende a credere di avere un ruolo attivo anche nei giochi aleatori, analizzando le
giocate vincenti, creando rituali fortunati, affidandosi ad amuleti (tocca ferro, soffia sui dadi prima
di lanciare, siediti a fianco dell’uomo fortunato…). In realtà il gioco è dettato dal caso e il giocatore
non ha alcuna influenza sul suo esito. L’attenzione e il tempo dedicati alla preparazione del gioco,
l’informazione e lo studio di tutti gli aspetti, gli fanno credere di essere in qualche modo
esperto e quindi di avere maggiori probabilità di vincere
- Memoria selettiva
I giocatori tendono inconsapevolmente ad esagerare le vincite e a scordarsi facilmente delle perdite. Questo porta a un atteggiamento molto positivo verso le vincite che statisticamente avvengono molto più di rado delle perdite.
Cosa significa gioco responsabile
Gioco Responsabile è una definizione, un concetto che si traduce in misure e strumenti di ausilio per gli utenti e di contrasto per ogni pratica che minacci, da vicino o da lontano, la stabilità del gioco o le regole del gioco stesso. Tutto d’accordo con le politiche dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Tutti i siti legali e autorizzati italiani si impegnano a promuovere il gioco responsabile garantendo programmi di prevenzione e di intervento per ridurre gli effetti negativi del gioco. Anzitutto riportando il logo “Gioco Responsabile” sul proprio sito, ed offrendo agli utenti tutte le informazioni utili per giocare, veicolando tutta una serie di messaggi a tutela dei giocatori.
In molti siti trovi tutte informazioni dettagliate sugli strumenti messi in campo nella prevenzione, tra le altre, del fenomeno ludopatia tra i giocatori. Anzitutto utilizzando il limite di deposito giornaliero, la cosiddetta autolimitazione al versamento. Ma anche dando possibilità di autoescludersi dal gioco, temporaneamente o permanentemente.
Per la maggior parte dei giocatori il gioco resta un’attività controllata, ricreativa e aggregativa ovvero queste persone non giocano per recuperare le loro perdite, ma per divertimento. Tuttavia il gioco può rappresentare un problema per una minoranza di persone in caso di puntate eccessive e non controllate: così la pratica del gioco può diventare “problematica”, con una perdita del controllo che porta a delle difficoltà finanziarie ed a problemi con il proprio entourage: si parla dunque di “gioco di azzardo”.
Il gioco d’azzardo problematico diventa patologico nel momento in cui si connota come una dipendenza patologica in grado di compromettere lo stato di salute fisica e psichica e la socialità della persona affetta da tale disturbo.
L’obiettivo di garantire la salute e la sicurezza dei giocatori-consumatori ha scaturito una forte propensione a trovare soluzioni e sensibilizzare il settore del gioco e gli addetti ai lavori ad un ruolo attivo nei confronti di questo materia.
La ludopatia, o più correttamente “Gioco d’azzardo patologico”, secondo la definizione dell’Associazione Psichiatrica Americana entra nei “Disturbi del controllo degli impulsi”. Si parla di gioco patologico nel caso ci siano cinque o più di questi elementi e nel caso in cui ricorrano almeno cinque delle seguenti situazioni:
- la persona è completamente assorbita dal gioco d’azzardo (rivive esperienze di gioco del passato, soppesa o programma l’avventura successiva,pensa senza sosta a come ottenere il denaro per giocare);
- deve aumentare costantemente le puntate, per conseguire il medesimo livello di eccitazione;
- non riesce a controllare, diminuire o interrompere le giocate;
- si sente irrequieto o irritabile quando tenta di ridurre o interrompere il gioco d’azzardo;
- ritiene che giocare sia un modo di fuggire dai problemi, dal senso di colpa, dall’ansia o dalla depressione;
- “rincorre le perdite”, cioè, ad esempio, raddoppia le puntate per vincere tutto in una volta e rifarsi delle perdite pregresse;
- mente ai familiari, al terapeuta e ad altri, per occultare l’entità del proprio coinvolgimento nel gioco;
- commette azioni illegali, quali falsi, frodi, furti, appropriazioni indebite, per finanziare le giocate;
- rischia di perdere o ha perso una relazione significativa, il lavoro, opportunità di studio o di carriera, a causa del gioco;
- fa affidamento su altri per reperire il denaro con cui sanare una situazione finanziaria resa disperata dal gioco.
Ogni tendenza al gioco, anche marcata, non può essere genericamente ricondotta al fenomeno del gioco d’azzardo patologico.
Come giocare responsabilmente
Giocare responsabilmente non è sempre facile ma giocando online si hanno molti strumenti che aiutano a controllare il gioco. In tutti i siti di gioco online legali e autorizzati da ADM (Agenzia dogane e monopoli) ci sono strumenti gratuiti che ti permettono di tenere sotto controllo quello che giochi, quanto giochi e i giochi a cui giochi. Utilizzarli è fondamentale per mantenere la propria serenità e sono strumenti e modi di fare che possono essere utili anche fuori dai siti di gioco online, nella vita di tutti i giorni. Disciplinarsi non è sempre facile, soprattutto quando siamo davanti a una tabaccheria e abbiamo voglia di giocare, ma conoscendo bene il gioco sapremo anche come difenderci dalle insidie che una dipendenza può portare. Negli articoli che leggerai prossimamente, troverai tantissimi consigli su come fare in modo che il gioco non prenda il sopravvento sulla tua vita quotidiana. Speriamo che la sezione relativa al gioco responsabile possa darti una mano concretamente e per qualsiasi dubbio ti consigliamo di fare riferimento agli enti preposti, che sapranno aiutarti in modo personalizzato.Un aiuto concreto, anche solo per una chiacchierata di confronto, delle volte è molto utile e può indirizzare verso comportamenti corretti che magari in passato si ignoravano.
Decalogo del gioco responsabile
Hai mai sentito parlare di gioco responsabile? Se non ne hai mai sentito parlare, ci pensiamo noi ad aggiornarti su questo tema che è diventato fondamentale per chi desidera giocare a bingo online nel massimo della tranquillità. Non si tratta di un tema secondario, anzi. Si tratta di un tema che dovrebbe avere un ruolo di primo piano perché permette di giocare a bingo e divertirsi senza mai perdere la cognizione del gioco. Quando si gioca a bingo è facile cadere nella tentazione di giocare cifre alte: questo porta solamente ad ansia e frustrazioni che non ti faranno godere il momento del gioco. Ecco dei consigli per fare in modo che il gioco sia sempre un passatempo piacevole e mai una fonte di stress:
1- Gioca a bingo solo su siti autorizzati ADM
Sembra una banalità, ma il primo passo da fare per stare tranquilli quando si gioca a bingo è affidare i tuoi dati personali a siti autorizzati dal monopolio dello stato italiano, che è l’unico ente autorizzato in Italia a effettuare estrazioni di bingo legali. Ci sono tantissimi siti di bingo legali, li riconosci dalla presenza del logo ADM e dal numero di licenza bingo in bella vista.
2- Stabilisci un budget per il bingo
Così come stabilisci un budget per quello che spendi per la spesa, per le vacanze o per le spese di tutti i giorni, così è importantissimo decidere quanto puoi spendere per giocare a bingo su base mensile ma soprattutto su base settimanale: se decidi di spendere 40 euro al mese per giocare a bingo, significa che ogni settimana potrai spendere 10 euro per il bingo, questo perché se ti fai prendere dal bingo, rischi di spendere subito 40 euro e poi spendere altri soldi extra durante il mese, soldi che non avevi programmato di spendere oppure soldi che andrai a togliere da altre attività molto importanti come le uscite con i figli, con il partner, soldi dedicati a una pizza fuori, soldi che avevi risparmiato per spese impreviste o spese mediche improvvise.
3- Divertiti gratis in chat
Non è necessario acquistare di continuo cartelle del bingo per poter chattare: puoi entrare nella chat e stare quanto desideri anche senza giocare a bingo. Questo è molto importante perché se un giorno hai voglia di chiacchierare con qualcuno e il tuo credito bingo è esaurito, non è assolutamente un problema.
4- Usa una carta solo per giocare a bingo
Quello che ti consigliamo per controllare meglio quello che spendi per giocare a bingo, è avere una carta prepagata che utilizzi solo per il bingo. Puoi caricare un importo settimanale o mensile prestabilito dedicato al bingo (ad esempio 10 euro alla settimana) e poi finiti quei soldi non potrai più giocare a bingo perché la carta sarà vuota. Ovviamente questo è un importo bingo indicativo a cui abbiamo pensato calcolando un caffè al giorno al bar aggiungendo un paio di cornetti a settimana, se sei a dieta puoi sempre rinunciare ai caffè e ai cornetti e dedicare quel budget al bingo!
5- Stabilisci un importo dedicato al bingo adatto alle tue tasche
Ognuno di noi ha entrate diverse e così come le entrate, anche le uscite sono diverse. Se vivi un momento di difficoltà economica, valuta se è il caso di diminuire il budget dedicato al bingo (ad esempio, se prima spendevi 10 euro a settimana per il bingo, valuta se abbassarlo a 5 euro). Se ti piace giocare a bingo è giusto non rinunciare al gioco, ma è altrettanto importante adeguare l’importo che si spende per il bingo alla situazione economica che stai vivendo.
6- Non provare a recuperare gli importi spesi con il bingo
Provare a recuperare gli importi spesi nel bingo aumentando la puntata in modo esponenziale è un metodo utile solo per spendere senza controllo. Gioca al bingo quello che hai stabilito senza uscire dal tuo budget.
7- Fai una pausa dal bingo
Quando ti senti arrabbiato, insoddisfatto, frustrato, allora è meglio prendere una pausa dal bingo. Rimanere collegati continuando a giocare a bingo e arrabbiarsi non è consigliabile, anzi, questo è il momento giusto per fare una passeggiata, andare a fare la spesa, fare il bucato, fare le pulizie, guardare un film, leggere un libro o una rivista, fare una nuotata, insomma…fare qualcosa di piacevole oppure qualcosa di necessario con un po’ di musica in sottofondo che possa rallegrarti e distrarti!
8- Preleva le vincite del bingo
Hai fatto bingo, complimenti! Le vincite del bingo sono fatte per essere prelevate, non per essere rigiocate su altro bingo. Spendi la tua vincita per esaudire un desiderio che avevi da molto tempo. In base alla cifra vinta puoi premiarti con: un gelato speciale con aggiunta di panna, una torta gelato in pasticceria, un pomeriggio rilassante dal parrucchiere o dall’estetista, una spesa senza pensieri, una pizza fuori con gli amici, una mangiata di pesce al ristorante, un giorno alle terme, un vestito estivo, un costume nuovo, una giornata di shopping più o meno sfrenato, un bel paio di scarpe, un gioco per i figli, un weekend fuoriporta, una giornata al parco divertimenti, un televisore nuovo, una lavatrice nuova, un robot da cucina, rinnovare l’arredamento di una stanza in casa…qual è il tuo desiderio?
9 – Cerca un’attività diversa dal bingo
Se spesso ti annoi, prova a cercare un’attività che ti possa impegnare in modo costante: un corso di cucina, volontariato, un’associazione per anziani o semplicemente benefica. Fare del bene o imparare qualcosa è sempre un’ottima alternativa al bingo, mantiene giovane il cervello e crea stimoli molto importanti soprattutto se viviamo un momento un po’ triste o di solitudine. Fare amicizia online è molto utile e divertente, ma vedrai che di persona è meglio!
10 – Approfondisci il tema del gioco responsabile
Ti senti più tranquillo? Bene, continua a informarti e fai sapere a tutti quelli che conosci che giocare responsabilmente è bello e porta allegria. Giocare senza nessun tipo di criterio come avrai potuto leggere non è positivo e porta anche a grandi disagi economici e psicologici, davvero una brutta situazione in cui trovarsi!
Strumenti per un gioco responsabile
Nei nostri articoli abbiamo già parlato di gioco responsabile, ma vediamo nel dettaglio quali sono gli strumenti per quanto riguarda il bingo online. Nei siti di gioco legale in Italia troverai tantissimi strumenti gratuiti che ti aiuteranno a monitorare quello che spendi, i giochi a cui giocherai e per quanto tempo giocherai. Vediamone alcuni:
- strumenti di controllo dei giochi a cui si desidera giocare/non giocare sui siti di bingo online
- periodi di autoesclusione dal gioco sui siti di bingo online
- quando un giocatore crea un conto gioco su un sito legale e autorizzato ADM, il sito di gioco raccoglie tutti i suoi dati personali come il suo nome, il suo indirizzo, la sua data di nascita, il numero di documento e il suo codice fiscale, in modo tale da essere sicuro che il giocatore sia maggiorenne. I dati forniti dal giocatore in fase di registrazione sono comunicati a ADM e la registrazione non può essere completata se non viene prima approvata
- entro 30 giorni dall’apertura del conto gioco i giocatori devono inviare al sito di gioco prescelto copia del loro documento di identità e se non ottemperano a tale obbligo, il loro conto gioco è inizialmente sospeso e dopo 60 giorni viene chiuso
- per poter prelevare le vincite è necessario aver già inviato copia del documento, in caso contrario sarà necessario attendere l’approvazione del documento per poter prelevare le vincite
- sistemi per la verifica dell’età anagrafica dei giocatori di bingo
- controlli sugli importi spesi dagli utenti per giocare a bingo
- informazioni sul gioco responsabile e fonti di assistenza e supporto a disposizione del giocatore
- strumenti di controllo del budget dedicato al bingo
Su alcuni siti legali italiani, già effettuando la tua prima ricarica, sarai obbligato a porre un limite relativo al deposito massimo permesso a livello giornaliero, settimanale o mensile.
L’auto esclusione temporanea può durare fino a un massimo di 6 mesi. La lista dei giocatori che decidono di esercitare il diritto di auto esclusione viene comunicato dal sito di gioco a ADM e in questo periodo il giocatore non potrà né aprire un nuovo conto né riattivare il vecchio conto gioco. Lo strumento Sospendi Gioco ti offre un controllo maggiore sui giochi presenti sul sito. Se non desideri più giocare a uno o più giochi potrai decidere di sospenderli. Se decidi di rimuovere la sospensione ad un gioco, questa entrerà in vigore dopo 24 ore.
Come autoregolare la propria attività ludica
Oltre a tutti gli strumenti che i vari siti di bingo mettono a disposizione, ci sono degli accorgimenti che possiamo adottare per mantenere un rapporto con il gioco sano e positivo. Certo, se si gioca online si è maggiormente tutelati, ma è sicuramente necessario capire che per stare bene bisogna imparare a gestire bene il gioco. Passando davanti a una tabaccheria anche più volte al giorno ti accorgerai che la tentazione di giocare delle volte sarà molta, ma le conseguenze, se non ti autoregoli, saranno le stesse del gioco online: frustrazione, insoddisfazione e rabbia. Ti diamo quindi dei semplici consigli che speriamo ti possano aiutare a gestire bene il gioco, eccone alcuni:
- Non andare mai oltre i tuoi limiti – Gioca solamente il denaro che puoi permetterti di perdere, e non utilizzare per il gioco i soldi destinati ad affitto, bollette, cibo o altre necessità. Viene prima la tua vita del gioco!
- Non giocare mai più dell’1% del tuo budget per volta – Alcune persone trovano utile porre dei limiti al denaro destinato al gioco per tutto l’anno. Puoi sempre modificare questi limiti, aumentandoli se sei in attivo o diminuendoli se sei in passivo
- Mai cercare di rifarsi delle perdite – Questo potrebbe portare a perdite ancora maggiori
- Non giocare quando ti senti depresso, nervoso o agitato – Anche questo può impattare negativamente sulla tua capacità di giudizio
- Mantieni il gioco lontano dalle tue priorità personali – Non giocare mai durante l’orario di lavoro, e non togliere tempo alle tue relazioni sociali e familiari per giocare
- Tieni traccia del tempo e del denaro spesi al gioco – Utilizza un registro per segnare quanti soldi e quanto tempo hai dedicato al gioco d’azzardo
- Non esitare a chiedere aiuto se pensi che il gioco stia diventando un problema – Esistono numerose risorse gratuite di supporto, tra cui BeGambleAware, Gamblers Anonymous, GamCare e Gam-Anon
- Concediti regolarmente delle pause quando giochi, se sei su un sito di giochi esiste la chat proprio per svagarti
- Non giocare se hai assunto farmaci o alcol. Così come per la guida, anche giocare non è una buona idea perchè potresti prendere decisioni poco sagge
- Stabilisci un limite di tempo massimo da dedicare al gioco. Dopo un po’ può essere davvero alienante.
- Assicurati di conoscere bene il gioco e le sue regole – Raccogli tutte le informazioni possibili prima di fare una scommessa e prendi delle decisioni informate. Se giochi alle slot machine o ai tavoli, impara bene tutto quello che c’è da sapere prima di puntare del denaro.
- Quando giochi, prenditi delle pause fra una sessione e l’altra – Se perdi fermati, schiarisciti le idee, cerca di capire cosa è andato storto e recupera la lucidità mentale. Le pause sono fondamentali per mantenere la concentrazione.
- Evita di giocare soldi avuti in resto o gli spicci, in questo modo non avrai mai la cognizione di quello che spendi
- Considera il gioco come una forma di intrattenimento e non come una fonte di guadagno – Alcune persone riescono a vivere da giocatori professionisti, ma sono una ristretta minoranza. Per tutti gli altri, il gioco non può essere considerato una fonte di reddito.
- Imposta i tuoi limiti di puntata in anticipo – Se vai in un casinò o fai delle scommesse, gioca soltanto il denaro che puoi permetterti di perdere. Se vinci, tanto meglio. In ogni caso, non impostare un limite troppo alto se la buona sorte non è dalla tua parte
- Non considerare il gioco come la soluzione ai tuoi problemi, soprattutto se si tratta di problemi economici
- Prima di provare un nuovo gioco leggi sempre le condizioni generali di utilizzo, le regole, le probabilità di vincita, tutto quello che può aiutarti a comprendere meglio il gioco e il suo funzionamento.
Speriamo che questo articolo ti sia stato utile e che ti sarà utile anche in futuro!
Testate il vostro comportamento di gioco
Sei un appassionato di bingo online e stai avendo delle difficoltà con il gioco? Pensi che un tuo amico o un tuo familiare abbia delle difficoltà ma non ne sei sicuro? Ecco alcune domande che ti permetteranno di stabilire se è il caso di approfondire la questione e chiedere aiuto agli enti preposti. Vediamo subito alcune domande a cui rispondere e testare il tuo comportamento di gioco:
- Non vai a lavorare, all’università, a scuola per giocare?
- Giochi per sfuggire da una vita noiosa o infelice?
- Quando finisci i soldi mentre giochi, ti senti perso e disperato e senti il bisogno di giocare di nuovo il prima possibile?
- Giochi fino all’ultimo centesimo, anche il biglietto dell’autobus per tornare a casa o il costo di una tazzina di caffè?
- Hai mai mentito per nascondere la somma di denaro o la quantità di tempo in cui hai giocato?
- Qualcuno ha mai criticato la tua abitudine al gioco?
- Hai mai mentito, rubato o chiesto in prestito del denaro per giocare o per pagare debito di gioco?
- Sei riluttante nello spendere il denaro per il gioco in qualcos’altro?
- Hai perso interesse nella tua famiglia, negli amici o in altri interessi?
- Dopo aver perso, senti di dover riprovare e recuperare le perdite il prima possibile?
- Le discussioni, le frustrazioni o i dispiaceri ti fanno venire voglia di giocare?
- Ti senti depresso o hai pensieri suicidi/autolesionisti a causa del gioco?
Se hai risposto sì a una o più delle domande precedenti, è probabile che tu abbia sviluppato un problema con il gioco. Rendersi conto di avere un problema è il primo passo per affrontarlo. Non prenderla come una sconfitta o come qualcosa di cui vergognarti, anzi, essere consapevoli di avere un problema e chiedere aiuto è fondamentale.
Cosa fare
Nel caso in cui sospetti che un tuo amico o un familiare stia vivendo una condizione di dipendenza dal gioco è fondamentale riconoscere i giusti segnali per sapere quando è il caso di intervenire e chiedere aiuto. Capire quando un semplice hobby come quello del gioco diventa da piacere a compulsione non è sempre semplice. In questo articolo troverai i principali aspetti da tenere sotto controllo per riconoscere un giocatore patologico, in modo da intervenire in tempo in modo efficace. Ecco alcuni elementi a cui prestare attenzione che tratteremo di seguito:
- sintomi e segnali di un giocatore patologico
- personalità di un giocatore d’azzardo patologico
- come confrontarsi con un ludopatico
Molto spesso un giocatore ludopatico non riesce a rendersi conto della propria dipendenza, i familiari saranno i primi a notare alcuni segni di comportamento patologico. Cambiamenti nel comportamento, nell’atteggiamento o nell’umore sono i primi segnali ai quali prestare attenzione. Uno dei primi segnali per riconoscere la presenza di gioco patologico è quello di osservare cambiamenti nel carattere o nelle abitudini. Dal punto di vista del carattere il costante pensiero che va al gioco può causare infatti un atteggiamento distratto e spesso assente, poco interessato e coinvolto da discorsi esterni che non riguardino il gioco. Dal punto di vista delle abitudini il nostro caro dedicherà sempre più tempo al gioco, cambiando le proprie abitudini, rendendosi meno reperibile, inventando impegni e attività e mentendo. Un altro segnale molto forte se abbiamo già il sospetto che la persona stia vivendo una dipendenza dal gioco, è quello della richiesta di denaro in prestito, spesso con spiegazioni vaghe e poco realistiche. Quando il gioco diventa compulsivo infatti è difficile per la persona gestire le proprie finanze, che andranno a riversarsi in gran parte verso il gioco. L’indebitamento agisce successivamente come rinforzo verso il comportamento del gioco, finalizzato a recuperare il denaro chiesto in prestito. Ci sono di tutta una serie di comportamenti caratteristici della ludopatia che hanno gravi ripercussioni sulla vita lavorativa. Ritardi sul luogo di lavoro, mancanza di motivazione, difficoltà a interagire e ad essere ricettivi durante un discorso sono tutte problematiche tipiche per la persona che pensa compulsivamente al gioco. Spesso da queste problematiche ne risulta anche un peggioramento della vita lavorativa, con aumento di stress, frequenti richiami sul luogo di lavoro o assenze frequenti e non giustificate.
Gioco d’azzardo patologico personalità: fattori di rischio
È possibile prevedere se una persona tenderà a sviluppare una dipendenza patologica con il gioco d’azzardo? Da alcuni studi si è visto che le persone maggiormente predisposte alla ludopatia sono quelle che hanno una difficoltà a comprendere le proprie emozioni. Gli individui che, ad esempio, di fronte a situazioni dolorose sono più orientati ad agire piuttosto che a sentire, possono sviluppare con più facilità comportamenti di compulsione e dipendenza.
Alcune caratteristiche che contraddistinguono una personalità predisposta alla ludopatia sono:
- scarsa apertura mentale
- sfiducia negli altri
- instabilità nel tono dell’umore
- disturbo del controllo degli impulsi
- tendenza all’uso di sostanze.
Cosa fare e come comportarsi
Quando sospettiamo che il nostro caro abbia un comportamento dipendente verso il gioco è importante aprire un dialogo e un confronto costruttivo, che lo porti verso la ricerca di aiuto.Spesso una persona con ludopatia non riconosce la propria dipendenza, e questo è il primo nodo da sciogliere.È molto importante imparare a non assecondare le sue richieste di denaro o pagare i debiti di gioco, infatti un simile atteggiamento peggiora solo la dipendenza e non permette al ludopatico di riconoscere il problema.Il dialogo deve essere comprensivo, la dipendenza non deve essere nascosta o ignorata, ma affrontata senza accuse o giudizi negativi.Instaurare un dialogo positivo e orientato al miglioramento è il primo passo fondamentale per aiutare una persona ludopatica, in modo da aiutarlo a riconoscere la dipendenza e orientarlo verso la ricerca di aiuto esterno, per un percorso di riabilitazione dalla ludopatia in centri specializzati. È fondamentale che familiari e amici di una persona con dipendenza da gioco d’azzardo ottengano il supporto da altri amici, parenti, psicologi e gruppi di auto-aiuto, che possono contribuire a capire il problema e a gestirlo nel modo giusto. Riconoscere in anticipo i segni di una malattia ci permette di avere un vantaggio nei confronti del suo sviluppo. Sappiamo bene, infatti, che intervenire in anticipo rispetto al suo aggravarsi ci dà la possibilità di contenerla, mettendo in atto alcuni interventi di prevenzione o di cura precoce.